Che cos’è la Cooperativa.
La Cooperativa Primo Maggio è stata fondata il 26.01.1972 a Pinerolo da un gruppo di lavoratori e lavoratrici che si prefiggevano lo scopo di dotarsi di una casa. Fu scelta la forma “a proprietà indivisa” in quanto era quella più aderente alle disponibilità economiche dei soci fondatori, i quali non possedevano le risorse per poter acquistare una casa. La Cooperativa a proprietà indivisa può accedere a finanziamenti pubblici, cioè erogati dallo Stato e/o dalla Regione, a condizione che gli alloggi realizzati vengano assegnati solo in uso (affitto) ai propri soci.
A chi vengono assegnati gli alloggi.
La normativa regionale attualmente in vigore prevede che gli alloggi possano essere assegnati solamente alle persone in possesso dei seguenti requisiti soggettivi :
– 1^ di essere cittadino italiano o di uno Stato membro della Comunità Economica Europea o cittadino extracomunitario residente in Italia da almeno cinque anni e con una attività lavorativa stabile;
– 2^ di avere la residenza o prestare la propria attività lavorativa in uno dei Comuni compresi nell’ambito provinciale in cui ha sede l’intervento costruttivo;
– 3^ di non essere titolare esso stesso o i membri del proprio nucleo familiare del diritto di proprietà, di usufrutto, di uso o di abitazione, su di un alloggio adeguato alle esigenze del proprio nucleo familiare, nell’ambito provinciale in cui ha sede l’intervento costruttivo;
– 4^ di non aver ottenuto, per se o per altri membri del proprio nucleo familiare, l’assegnazione in proprietà o con patto di futura vendita di un alloggio costruito a totale carico o con il concorso o con il contributo o con il finanziamento agevolato, concessi in qualunque forma ed in qualunque luogo, dallo Stato o da altro Ente pubblico;
– 5^ di fruire di un reddito familiare, calcolato ai sensi dell’Art. 21, primo comma, della Legge Regionale n. 457/1978 e s.m.i. , non superiore ai limiti massimi fissati dalla Legge medesima e successivi aggiornamenti.
Come vengono assegnati gli alloggi.
Gli alloggi realizzati vengono assegnati secondo le norme previste dallo Statuto e dai Regolamenti.
In linea generale:
– secondo l’ordine di iscrizione nel libro soci, dando priorità ai soci iscritti da più tempo (anzianità);
– se i richiedenti sono superiori agli alloggi a disposizione viene effettuato un sorteggio;
– se gli alloggi sono di dimensioni differenti, a parità di posizione in graduatoria fra soci diversi, l’alloggio più grande viene assegnato al socio il cui nucleo familiare risulta più numeroso.
Quanto costa il canone.
Il canone d’uso degli alloggi è regolamentato da una apposita Legge Regionale e la Regione stessa controlla i canoni.
In linea generale:
– il canone è pari al 3% (circa) della somma che la Cooperativa ha speso per la realizzazione dell’alloggio stesso;
– il canone rimane invariato per 6 anni, a partire dalla data di stipula della Convenzione Edilizia con il Comune ove ha sede l’intervento;
– dopo il 6° anno il canone viene aumentato in base ad un indice stabilito dalla Regione, successivamente l’aggiornamento avviene ogni due anni.
Fondo di mutualità.
Nel passato la Stato o la Regione intervenivano coprendo quasi totalmente il costo dell’opera.
Col passare del tempo però questi Enti hanno ridotto il loro contributo finanziario costringendo la Cooperativa a reperire diversamente parte delle risorse.
E’ stato perciò istituito il Fondo di Mutualità, una cifra che corrisponde alla differenza fra il prezzo della casa ed il contributo pubblico ottenuto.
Questo Fondo viene richiesto ai soci assegnatari normalmente secondo le seguenti modalità :
A) per interventi nuovi:
– 1^ rata all’assegnazione sulla carta;
– 2^ all’inizio dei lavori;
– 3^ rata al raggiungimento del 35% dei lavori;
– 4^ rata al raggiungimento del 70% dei lavori (gli interessi decorreranno dal momento della consegna dell’alloggio).
B) per interventi già realizzati:
– Rata unica alla consegna dell’alloggio (gli interessi decorreranno dal momento della consegna);
– 50% alla consegna dell’alloggio e 50% entro sei mesi dalla consegna (in tal caso gli interessi matureranno solamente dal momento del versamento dell’intera cifra).
Questa forma di prestito è normata da apposito Regolamento approvato dall’Assemblea generale dei soci.
Possibilità di cessione in proprietà dell’alloggio (riscatto).
Nel tempo può maturare la possibilità per la Cooperativa di poter cedere in proprietà gli alloggi ai propri soci.
In merito esiste un’apposita normativa Regionale piuttosto complessa ed articolata.
In linea generale le condizioni sono le seguenti:
– 1^ che i mutui contratti con la banca relativi all’intervento oggetto di riscatto siano estinti;
– 2^ che siano d’accordo ad acquistare almeno il 50% dei soci residenti nell’intervento oggetto di riscatto;
– 3^ che il socio che intende riscattare l’alloggio non sia attualmente e non sia stato in passato in condizioni di morosità;
– 4^ che l’intervento oggetto di riscatto rispetti il piano di vendite che deve essere contenuto entro il 30% dell’intero patrimonio della Cooperativa.
Uso dell’alloggio.
Il socio ha il diritto ad utilizzare l’alloggio senza limiti di tempo ma è tenuto al pagamento del corrispettivo mensile di uso ed è inoltre tenuto al rispetto delle norme che regolano la vita della Cooperativa.
In caso di decesso, l’alloggio passa automaticamente al coniuge ed in sua mancanza ai figli.
In caso di rinuncia l’alloggio può passare ai figli sempre che gli stessi posseggano i requisiti di Legge e diventino soci della Cooperativa.
Come si diventa soci della Cooperativa.
Per diventare soci della Cooperativa occorre compilare una Domanda di ammissione appositamente predisposta dalla Cooperativa stessa e versare la somma di € 52,00.
Successivamente occorre che il socio versi la quota associativa annuale che attualmente ammonta ad € 16,00.
Chi controlla la Cooperativa.
La Cooperativa aderisce alla LEGACOOP la quale esercita il controllo sulla Cooperativa stessa.
I risultati dei controlli esercitati sono raccolti in un apposito fascicolo esposto perennemente in bacheca presso la sede della Cooperativa affinché i soci che lo desiderano possano prenderne visione.
La revisione viene effettuata annualmente.
Inoltre da alcuni anni la Cooperativa ha l’obbligo di fare eseguire la certificazione del bilancio che costituisce una ulteriore garanzia circa una corretta gestione della società.
Il Consiglio di Amministrazione che gestisce la Cooperativa inoltre è assistito dal Collegio Sindacale che esercita funzioni di controllo sull’operato del Consiglio di Amministrazione stesso.
Il Consiglio di Amministrazione.
Presidente: SASSI Francesca
Vice Presidente: PAGNANELLI Angelo
Consiglieri: URANIO Antonio – DI DIO Domenico – BLANC Giulio – FOSSAT Giulia – BLANC Filippo
Il Collegio Sindacale.
Presidente: BELTRITTI Stefano
Sindaci effettivi: CHIARAMONTE Alessandro – LUPI Vanda
Sindaci supplenti: VANZO Renzo – BESSI Pietro
Gli uffici ed il personale.
Ufficio Contabilità e Segreteria: Sig.ra BOLLA Mara – Sig.ra CANNIZZARO Valentina
Ufficio Tecnico e Progettazione: Geom. BINA Adriano – Arch. BLANC Giulio
Ufficio Assegnazioni: Geom. BINA Adriano